Skiathos storia
La storia di Skiatosè profondamente radicata nei secoli e le sue origini
risalgono all’ epoca preistorica.
La bellezza dell'ambiente, l’ampio e sicuro porto che è protetto da quattro
piccole isole, la terra fertile e la sua ricchezza marina ne fecero un polo di
attrazione per le genti che emigravano in epoca preistorica.
Durante le guerre persiane, il porto di Skiathos è stato utilizzato, a causa del
punto nodale dell'isola, come base dell'antica Triiris ellenica (triremi), con
le quali venivano controllate da nord le mosse dei persiani
Si dice che il nome dell'isola deriva dall'ombra del Monte Athos ("Skia"
significa "ombra") che cade su di essa.
Un'altra versione riguarda la derivazione del nome dell'isola dalla piccola
città Skia che si trova nell'isola di Eubea, la città da cui gli Halkideis (i
residenti di Evia) partirono con lo scopo di stabilirsi sull'isola.
La terza e più creduta versione circa il nome dell'isola è che derivi dall'ombra
estesa che forniscono i molti alberi dell'isola.
I Pelasgi, venuti dalla Tracia, sono considerati i primi abitanti dell'isola.
Arrivarono nel VIII o VII secolo A.C, e fondarono una colonia sul lato sud
dell'isola, dove si trova attualmente la città di Skiathos.
Nell'anno 480 A.C. la Triiris ellenica che era ancorata a Skiathos fu
completamente distrutta da 10 triiris della flotta del re Serse.
Il re di Persia poso’ nei bassi fondali di Mirmix, situata in Diavlos (canale)
di Skiathos, un frangiflutti che è considerato il più antico nella storia navale,
per impedire un possibile naufragio dela flotta persiana.
I blocchi che costituivano questa barriera sono oggi conservati all'interno del
cortile dell'Accademia navale ellenica.
Nell'anno 478 A.C., Skiathos divenne un membro dell'Alleanza ateniese.
In questo modo, ottenne la sua autonomia e indipendenza, ma d'altra parte, fu
obbligata a contribuire al fondo Alleanza con una tassa per il servizio e la
manutenzione della flotta dell'Alleanza.
Quando fini’ la guerra del Peloponneso (431-404 A.C.), poiche’ gli Spartani
dominavano i mari ellenici, Skiathos fu sottomessa agli spartani da 378 377 a.c.,
quando fu liberata dal generale ateniese Havrios e in seguito si unì alla
seconda alleanza ateniese per i 40 anni (circa)successivi.
Nel 338 A.C., Skiathos è stata occupata da Filippo il secondo, re di Macedonia,
che devasto’ l'isola.
Prevalse infine la democrazia quando Filippos il secondo venne sconfitto dai
Romani a Kinos Kefales.
Skiatos fu governata dai Romani e partecipo’ in aiuto alle loro azioni militari.
Nel 42 A.C. l'imperatore romano Marcantonio regalo’ Skiathos agli Ateniesi, ai
quali appartenne durante il Regno di Adriano l'imperatore.
Non ci sono molte informazioni su Skiathos durante il primo periodo bizantino.
L'unica cosa che si nota è che, durante l'III secolo, i residenti dell'isola
iniziarono a praticare il cristianesimo.
Nell'anno 530 A.C. Skiathos divenne la base del vescovato omonimo, che
apparteneva alla Chiesa metropolita di Larisa. Dopo la conquista di
Costantinopoli da parte dei crociati e la dissoluzione dell'Impero bizantino,
Skiathos, nel 1207, fu governata dalla famiglia veneziana di Gizi. Nel 1276,
l'isola, insieme al resto dell'isola isole Sporadi, è venuto in possesso
dell'Impero bizantino.
Durante questi anni, i turchi e pirati spesso invasero l'isola; per questo
motivo i residenti furono costretti a spostarsi a Kastro, una zona più sicura
sulla parte nord dell'isola.
Fino a 1390 Skiathos era la mela della discordia tra i bizantini e i veneziani.
Nel 1390 fu nominato un comandante greco a governare l'isola, fino al 1453.
Con la caduta di Costantinopoli per mano degli Ottomani nel 1453, gli abitanti
di Skiathos richiesero ai veneziani di occupare l'isola, in modo da evitare i
turchi, a condizione che essi avrebbero preservato i privilegi che avevano
raggiunto durante il dominio della famiglia Gizi.
Il regno turco a Skiathos ha inizio nel 1538, quando Harientin Barbarossa infine
conquisto’Skiatos dopo sei giorni di assedio.
L'isola ha sperimentato molte le incursioni dei pirati durante la dominazione
ottomana, e il decadimento stava diventando sempre più evidente.
All'inizio del XVIII secolo, la costruzione navale e l'industria marittima in
generale iniziarono a fiorire. Skiathos riusci’ a organizzare una piccola
flotta, con cui ha partecipato attivamente alla lotta di liberazione contro i
turchi.
Più specificamente, l'isola partecipò alla battaglia di Cesme con l’ammiraglio
Orloff e in molte incursioni che hanno avuto luogo nelle zone costiere turche
con Lambros Katsonis così come nelle lotte condotte dai capi del Monte Olympo.
Nel 1794 fu fondato il monastero di Evangelismos tis Theotokou (Annunciazione
della Vergine Maria), che ha giocato un grande ruolo nella rivoluzione del 1821,
come tutti i monasteri dell'isola che non erano stati distrutti.
Offrirono riparo a molte ribellioni.
Gli abitanti di Skiathos offrirono, soprattutto, importanti servizi navali
durante la rivoluzione del 1821.
Sin da quando è stato firmato il protocollo di Londra del 1829, la capitale
dell'isola è stata trasferita da Kastro, che era situata sulla parte nord
dell'isola, al porto dove negli anni passati era stata costruita l'antica città
di Skiathos.
Kapodistrias fondò la "scuola di greco" dell'isola così come la "scuola
Internazionale", mentre nel 1835 fu costruito un proptotipo di scuola grazie ai
contributi dei residenti
Così, lentamente ma costantemente la città iniziò a svilupparsi fino a
raggiungere la forma attuale.
L’ industria navalefiori’ alla fine del XIX secolo, un'epoca durante la quale
furono fondati molti cantieri, dove importanti costruttori utilizzarono il
materiale offerto dalle foreste e costruirono imbarcazioni veloci
Che solcavano le onde.
Flotta di Skiathos ha dominato il Mediterraneo nel 1877 con 110 Barche a vela.
Quando apparirono i primi cedimenti delle navi cominciò il decadimento graduale
dei cantieri navali. Durante la seconda guerra mondiale, la città di Skiathos fu
presa di mira dal fuoco dei tedeschi e subì molte perdite ancora una volta.